Indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria


Nell'anno scolastico 2018 / 2019 è stato avviato un nuovo indirizzo di studi del settore tecnologico: 

Agraria, Agroalimentare e Agroindustria

Articolazione “Gestione dell'ambiente e del territorio”.

Il Perito Agrario è un tecnico polivalente che può svolgere diversi tipi di attività presso aziende agrarie, associazioni, enti, ditte commerciali, amministrazioni, industrie agrarie ed alimentari, laboratori, nonché esercitare l’attività di libero professionista.

Avvalendosi di una formazione che comprende conoscenze, tecniche e metodi d’intervento, il P.A. può affrontare problematiche legate all’ambiente civile, rurale o protetto, può intervenire in tutti i processi di produzione, trasformazione e valorizzazione dei prodotti agricoli nonché, proprio per la qualifica di perito di cui si fregia, esprimersi in merito agli aspetti legati alla valutazione e gestione economica dei prodotti e dei beni, ivi comprese perizie per tribunali o perizie per assicurazioni (perito grandine).

Il titolo di P.A. è inoltre “preferenziale” per l’inserimento nelle carriere di alcune Corpi Militari dello Stato: in primis nel Corpo Forestale, dove la natura stessa della professione prevede una preparazione spiccatamente “agraria”; nell’Arma dei Carabinieri, dove il corpo speciale dei NAS presiede alla tutela della salute pubblica (campo alimentare) e dell’ambiente con ovvie specializzazioni nei settori e dove la preparazione conseguita presso l’Istituto è di sicuro aiuto.

Nello specifico:

  •          può, previo superamento dell’esame specifico, operare quale Libero Professionista, iscritto all’ Albo dei Periti Agrari, operando anche quale consulente tecnico giudiziario, privato ed arbitrale.
  •          può interpretare e sviluppare analisi chimiche, stime, ricerche, indagini e valutazioni in campo agricolo, ambientale, agroindustriale e agroalimentare
  •          può operare come tecnico commerciale e per l’assistenza tecnica nell’ambito delle innumerevoli aziende e industrie che operano nel comparto delle aziende agrarie e alimentari (chimiche, farmaceutiche, meccaniche, sementiere, informatiche, mangimistiche, alimentaristiche, genetiche, ecc.)
  •          può operare come tecnico per associazioni di categoria e di produzione, cooperative e consorzi sia come tecnico sia come impiegato di concetto. L’importante ruolo professionale è quello di intermediazione tra le istituzioni e l’azienda operativa sul territorio.
  •          può gestire aziende agrarie e faunistiche, oasi protette o parchi, ovvero tutte le strutture che necessitano dell’opera competente di un tecnico che sia in grado di coniugare gli aspetti produttivi, gestionali, ambientali ed economici.
  •          può operare nell’ambito delle compagnie assicurative attive sul mercato agrario. Oltre allo sviluppo commerciale dei diversi prodotti assicurativi interviene quale “perito grandine” (ma non solo) nelle perizie valutative dei danni da fenomeni atmosferici perniciosi.
  •          può operare all’interno di industrie agroalimentari, quale tecnico di laboratorio, tecnico della gestione della qualità, tecnico per l’assistenza alle aziende agrarie che producono materie prime per le industrie agroalimentari.
  •          può operare quale tecnico di amministrazioni pubbliche, in particolare nei settori urbano (gestione verde), ambientale ed ovviamente agrario.
  •          può operare all’intero delle strutture operative in campo vivaistico-ornamentale : produzione, progettazione, esecuzione e manutenzione sono le attività di sua competenza.
  •          può operare all’interno dell’innovativo mercato delle bioenergie (biogas, biodiesel, bioetanolo ecc.) sia in ambito commerciale che nell’ambito dell’ assistenza tecnica
  •          può aspirare ad accedere, data la specifica preparazione, ai concorsi per il Corpo Forestale dello Stato e Arma.
poster agrario.pdf
volantino colore.pdf
II ARGENTIA 14-12-17.pdf

Ultima revisione il 11-01-2021